Fine settimana segnato dalle cattive condizioni meteo, pioggia e freddo che hanno influito negativamente sulle prestazioni dei nostri ragazzi. Ad Imola è andata in scena la prima fase dei CDS (Campionati di società aperti anche a titolo individuale) dell’Emilia Romagna dove erano impegnati Luca Mazzocchi nei 400 hs, Francesco Uva e Alex Pagnini nei 200 metri. Luca ha stabilito il personale nel faticoso giro di pista con gli ostacoli con 1’01″57 con un’ottima ritmica di passi fino all’ottava barriera pagando nel finale la scarsa dimestichezza in questa gara per lui atipica; Francesco ha corso i 200 metri in un’ottimo 27″27 che denota forti miglioramenti rispetto al 2010; sulla stessa distanza Alex non ha brillato con 24″02 (23″90 la settimana scorsa a Modena) dimostrando ancora qualche piccola incertezza tecnica che, appena risolta, farà sicuramente abbassare sensibilmente i suoi tempi.
Maurizio Martoni, atleta cattolichino ma modenese d’adozione (è tesserato da tempo per la Fratellanza 1874 Modena, da anni una delle squadre civili più forti se si escludono i gruppi sportivi militari) ha scagliato il suo martello a 54,13 in questa gara d’esordio dopo il lungo inverno che fa ben sperare circa l’obiettivo di quest’anno, il fatidico minimo per i campionati italiani assoluti che gli permetterebbe di confrontarsi con i big della specialità. La sua serie di lanci tutta oltre i 51 metri fa vedere che le sue condizioni fisiche e mentali sono in continua crescita.
Più a nord (Borgo Valsugana – TN) anche l’eclettica Elena Ranocchi ha partecipato ai campionati di squadra ma del Trentino dato che da tre stagioni fa parte della U.S. Quercia Rovereto, forte compagine femminile di livello nazionale che parteciperà alle finali “Oro” (la serie A dell’atletica) a settembre. A soli 10 gradi sopra lo zero (anche la neve ha fatto capolino sulle cime della bassa Valsugana) Elena ha superato senza errori la progressione 3,10 – 3,30 – 3,40 per poi cedere alla misura di 3,55. Nonostante i guai fisici che la stanno condizionando da più di un mese le premesse sono più che confortanti.