[singlepic id=458 w=320 h=240 float=left]Tribune gremite, tifo scatenato, attimi di tensione sui volti prima di entrare in campo, casacche colorate unite in un abbraccio, tecnici frementi e desiderosi di vedere la soddisfazione dei propri ragazzi, grande pathos insomma. Sembrerebbe la descrizione di un tipico pre-partita calcistico ed invece lo scenario era una splendida giornata di sole che ha baciato il campo di atletica di Imola perfettamente allestito per una importante occasione, la finale regionale di squadra cadetti e cadette disputata nel fine settimana appena trascorso. Non sono mancate le grandi prestazioni, le conferme, le dolci sorprese e un’amara delusione. Ma andiamo per ordine.

Apertura con il botto, il sabato, con l’inaspettata vittoria di Caterina Torresan sugli 80 HS con 12″82, tempo che la proietta ai vertici delle gradiatorie regionali; si conferma anche nel lungo con 4,78 (5^ posto) insieme a Valeria Cecchini che chiude con un discreto 4,05. In contemporanea sulla pedana del martello seconda piazza per Viola Mignani (28,45) e settima per Laura Landi (22,13); anche le neo astiste Sara Gallina (7^/2,40) e Tanya Torriani (8^/2,30)si difendono con i denti e riescono a rientrare tra le migliori otto. Le conferme arrivano da Maddalena Scaruffi nel peso (5^/8,79), Carlotta Badioli nella marcia (7^/19’49″63). La sorpresa è stata il quarto posto provvisorio dopo la prima giornata di gare! Nessuno ci avrebbe mai creduto.

La domenica si apre con altri buoni risultati e grande entusiasmo (sempre però con i piedi ben piantati a terra). Maddalena strappa la quarta posizione (31,36) nel giavellotto in una delle gare con i contenuti tecnici più alti e Martina Valery finisce terza nel disco con 22,03; Viola lancia invece a 20,54 (7^). La sfortunata Paola Villa (reduce da una brutta influenza il giorno prima) onora la maglia sociale e chiude i 300 HS con 1’04″93 tempo che non ha nulla a che fare con il reale valore. Valeria migliora il proprio tempo sulla velocità e corre gli 80 metri in 11″95. La nuova compagna Flavia Mancino fa registrare 1,40 nel salto in alto all’esordio in una gara ufficiale e con stupore giunge ottava. La classifica di squadra sembra proiettare le ragazze al quinto/sesto posto finale ma ecco la sfortuna che non risparmia l’Atletica 75. Nel salto triplo Paola atterra a 8 metri esatti mentre Laura incappa in tre nulli nelle eliminatorie per colpe non sue. Capita sovente in atletica leggera che un asse di battuta appena sfiorato nel lungo o una asticella che cade di un niente dai ritti del salto in alto rendano vani gli sforzi agonistici. Ragazze premiate ugualmente con un 7 posto che denota impegno e ampi margini di miglioramento. Un grazie a queste atlete che hanno saputo dare tutto per il gruppo e che insieme otterranno grandi traguardi. La stagione non è ancora finita.

BOLOGNA

Doveroso cenno al risultato di Elena Gattei a Bologna nelle gare riservate alla categoria allievi (15-16 anni). Nel salto con l’asta domina la gara con salti sicuri e impeccabili e raggiunge il suo nuovo primato di 3,30 metri. Questa misura abbatte il vecchio primato sociale di 3,20 di una ex atleta ora nostra insegnante, Arianna Adanti, che comuque detiene ancora quello indoor con 3,40. Bella sfida per il futuro.

100 KM – FIRENZE FAENZA

Immenso Stefano Ciotti alla 100 km del Passatore. Parliamo di podismo, e che podismo! Stefano si classifica 15esimo assoluto e secondo nella categoria MM45. Spicca soprattutto il tempo sotto le 8 ore, precisamente 7h57’14”. Una delle bandiere dell’Atletica 75 era alla sua quarta partecipazione di carriera ricca di successi che speriamo continuino a farci sognare.

Davvero bravo.