Il titolo riprende una frase ricorrente in società, frase a cui la nostra dirigenza tiene molto. Da anni. Crisi come l’attuale se ne sono viste ma questa ci ha toccato tutti da molto più vicino. Fare attività sportiva come stile di vita è una immensa conquista ma anche gli obiettivi agonistici a tutti i livelli hanno il loro posto nella crescita personale.
Confrontarsi con sé stessi, con gli avversari e con prove da superare alimenta corpo e mente, l’impegno per una sfida vuol dire imparare a mantenersi in equilibrio tra i vari interessi personali, tra disfatte e soddisfazioni, tra vita in campo e fuori dal campo. Tutto ciò adesso manca, ci manca il saggio natalizio, ci mancano le prime garette dei corsi, ci mancano i palcoscenici, gli eventi in piazza, i corsi adulti, brancoliamo nel buio nei riguardi dei campionati giovanili di ginnastica e atletica, mancano i rapporti in genere.
Non finiremo mai di ringraziare le famiglie che hanno accolto con favore e fiducia la riorganizzazione totale e complicata di alcune attività all’aperto e la modifica di quelle che per natura erano già svolte fuori. Non volevamo stare fermi, non volevate stare fermi. La palestra riaprirà con energie nuove perché stiamo scoprendo altri stimoli, altre idee, altri studi, altre persone. Il lavoro deve continuare come da quarantacinque anni ad oggi per essere pronti a tutto.
E’ dura…ma andiamo avanti! Niente paura.