[singlepic id=786 w=320 h=240 float=left]Firenze, domenica 26 gennaio. Gara FGI interregionale. Un nutrito gruppo di ginnaste (ben 7) ha partecipato ad una competizione importante e di livello superiore rispetto alle prove regionali. Giorgia, Lucia, Penelope, Lucrezia, Elisa, Noemi e Vanessa hanno dimostrato temperamento in tutti gli attrezzi, alcuni riusciti meglio di altri ma l’impegno è stato comunque massimale. I punteggi sono stati discreti, il risultato di squadra secondo le attese ma quel che importa è che ci abbiano messo l’anima cosi come le ha animate la loro guida, Milena, sempre pronta per dare conforto oppure spronare a suon di grida…come si dice un pò di bastone e un pò di carota. La trasferta ha rinsaldato la passione e ha sostenuto alcune di loro più titubanti con vicende che solo “fuori” accadono. Aneddoti che ricorderanno quando saranno delle giovani adolescenti.

Nelle stesse ore i corridori e i lanciatori cattolichini erano impegnati ad Ancona, capitale invernale dell’atletica italiana. Altra disciplina ma la “musica” non era diversa. Riscaldamento attento, concentrato, parole di conforto e “five” come si usa su piste e pedane, anche tra avversari, soprattutto tra avversari. Chi corre nella corsia accanto alla tua è uno sfidante ma anche un amico perché ti può trascinare ad un ritmo di corsa che in solitaria non riusciresti a sentire. Così è stato per Alessandro che ha “tirato” fino alla fine nel doppio giro di pista complice la lotta spalla a spalla con un quattrocentista marchigiano; Alex ha vinto la sua serie sempre dei 400 con un ritmo più sostenuto del normale e l’ha spuntata grazie al fiato sul collo di un avversario. Benjamin ha scagliato il suo peso da 5 kg incoraggiato da altri lanciatori conosciuti appena una settimana prima!

Nella mattinata di domenica, inoltre, i giovani dagli 11 ai 14 anni hanno letteralmente riempito il Palaindoor sempre in Ancona per una festa/gara di atletica dai contenuti “esplosivi”. Marche, Romagna, Umbria, Abruzzo queste le regioni rappresentate dalle società sportive presenti. I nostri portacolori hanno difeso la maglia e portato a casa risultati decisivi. Il loro capitano Elena “Cerri” li ha organizzati nel modo giusto, autonomi e responsabili. Meglio di così non si può chiedere.

La cronaca di un weekend agonistico è anche questo, soprattutto questo. Attendiamo con entusiasmo altre prestazione del genere nelle settimane a seguire.