A 96 anni di distanza (era da Amsterdam 1928 che una squadra femminile non saliva sul podio) le ragazze della ginnastica artistica riscrivono la storia. Alice D’Amato, Manila Esposito, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa conquistano la medaglia d’argento a squadre. Prime le inarrivabili statunitensi e seconde le brasiliane. Come se non bastasse, nell’ultima giornata di gare, quella dedicata alle finali individuali, alla Bercy Arena arriva la doppietta azzurra. Alice D’Amato compie l’impresa aggiudicandosi l’oro alla trave con un esercizio sicuro, senza sbavature e ben “stoppato” che la porta nell’olimpo della ginnastica, tra le grandi. Nemmeno il mostro sacro Simone Biles è riuscita a far meglio. Dietro la D’Amato la cinese Zhou Yagin e terza la connazionale Manila Esposito! “Per aspera ad astra”, la ginnastica è anche questo, da oggi il nostro medagliere brilla ancor di più.

Anche i maschi hanno disputato davvero una grande Olimpiade, piazzandosi al sesto posto nella finalissima sempre a squadre, risultato storico anche questo! Dominio Giappone e poi Stati Uniti e Cina. I nostri Nicola Bartolini, Carlo Macchini, Mario Macchiati, Yumin Abbadini e Lorenzo Casali centrano dopo dodici anni questa finale a cinque cerchi.

(foto di European Gymnastics/Federginnastica/Ricardo Bufolin)